E’ stata riformata in meglio la pena inflitta in primo grado ad un presunto usuraio priolese. La Corte d’appello di Catania gli ha dimezzato la pena condannandolo per i reati di usura e tentata estorsione. Antonio C. di 58 anni, ha riportato la condanna a 2 anni e mezzo di reclusione, mentre con il rito abbreviato, il Gup del tribunale aretuseo lo aveva condannato alla pena di 5 anni. L’operaio, difeso dall’avvocato Puccio Forestiere, era stato coinvolto nel 2021 in un’indagine dei carabinieri su una serie di episodi di prestito di denaro a tassi usurari. A seguito della denuncia di una delle vittime, fu arrestato nel novembre 2023 e per pochi giorni agli arresti domiciliari.
Usura, priolese condannato dalla Corte d’Appello