“Timida non è morta, è stata uccisa”. “Chi ti ha fatto del male ha perso per sempre perché l’amore vince su tutto”. Sono due dei tanti cartelloni e degli striscioni comparsi questo pomeriggio in occasione della programmata manifestazione contro la violenza gratuita nei confronti degli animali. Un gesto di solidarietà ma anche di condanna per quanto fatto alla cagnolina, uccisa senza pietà al Lido Sacramento qualche giorno addietro. Un centinaio di persone ha partecipato al corteo che è partito dal luogo in cui la cagnolina di quartiere è stata trucidata da barbari senza scrupoli. Proprio in quel luogo è stata affissa al tronco dell’albero il primo piano del volto di Timida che sprigiona tenerezza e non giustifica in alcun modo il gesto insano che ha guidato la mano degli assassini.
Striscioni e cartelloni inneggianti alla cagnolina hanno aperto la manifestazione a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Italia, che ha condannato gli autori dell’uccisione rivolgendo un appello a chiunque possa dare informazioni utili ad identificare gli autori dell’ignobile gesto contro esseri indifesi, i consiglieri comunali Burti e Bonafede.
Il corteo si è concluso con un momento di raccoglimento in memoria di Timida: fiori, lumini e una foto della cagnolina sono stati deposti nel punto in cui viveva. Un messaggio commosso è stato letto per ricordarla e per ribadire il valore della tutela e del rispetto per ogni essere vivente.
