3 arresti

Catania – Torturato perchè mancano soldi spaccio di droga, 3 arresti

Catania – Torturato perchè mancano soldi spaccio di droga, 3 arresti

Per un diverbio sul traffico di droga avrebbero sequestrato un uomo chiudendolo in una stalla abusiva e legandolo a una sedia, picchiandolo anche con un frustino, rasandogli i capelli e le sopracciglia. Per questo i carabinieri di Catania Fontanarossa hanno arrestato, su ordine del gip Cristian Rungo, 25 anni, Paolo Simone Scuderi, 35 anni e Orazio Guerino, 22 anni. La procura catanese ha ipotizzato il reato di tortura accolto dal gip. Le indagini sono cominciate nel giugno scorso di giugno 2025 nel quartiere Villaggio Sant'Agata, area urbana in cui da anni si volge spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il sequestro…
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Pistoia: 3 arresti per ricettazione e furto in abitazione

Pistoia: 3 arresti per ricettazione e furto in abitazione

Al termine di un’indagine condotta dagli investigatori della Squadra mobile di Pistoia, tre persone sono state arrestate con l’accusa di ricettazione e furto in abitazione. I reati sarebbero stati compiuti nell’ultimo mese nella provincia pistoiese.L'indagine è partita dal monitoraggio di un'automobile risultata rubata. I poliziotti, analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza della zona, sia private che pubbliche, hanno identificato alla guida del veicolo un uomo già conosciuto alle Forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.I successivi approfondimenti d’indagine hanno permesso di individuare anche i complici con i quali l’uomo si accompagnava abitualmente. Dagli accertamenti è emerso che l'auto utilizzata…
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Taglieggiavano imprenditori e commercianti: 3 arresti a Cosenza

Taglieggiavano imprenditori e commercianti: 3 arresti a Cosenza

Taglieggiavano imprenditori e commercianti, con questa accusa aggravata dalle modalità e finalità mafiose, i poliziotti della Squadra mobile della questura di Cosenza e quelli del commissariato di Castrovillari (Cosenza), hanno arrestato tre persone. Attraverso le indagini gli investigatori hanno ricostruito diverse vicende di estorsione, consumate e tentate. Il coraggio di denunciare da parte delle vittime poi, è stato fondamentale. Grazie al riconoscimento che hanno fatto dei propri aguzzini, i poliziotti li hanno accompagnati in carcere, dando esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro.
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