Siracusa -Civico 4 apprezza il decalogo di idee di Italia nostra, apre al confronto con il programma

“Italia Nostra ha rappresentato e continua a rappresentare un valore aggiunto di straordinaria importanza per la nostra città, sia in termini di operosa presenza sul territorio volta a tutelare e valorizzare luoghi di grande suggestione culturale e naturalistica, sia in termini di stimolo incessante rispetto ai processi decisionali pubblici e alla loro direzione.”
Così Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative.
““Civico4” non dimentica il ruolo strategico esercitato dall’associazione, al tempo della presidenza di Lucia Acerra, nella custodia e nella fruizione del sito della Latomia dei Cappuccini, la cui riapertura e il cui rilancio non a caso si collocano al punto 97) del Programma Amministrativo depositato all’ufficio elettorale e visionabile sul nostro siti internet www.movimentocivico4.org
L’assenza del Consiglio comunale, a valle dell’8 novembre 2019, che non a caso ha rappresentato il detonatore del nostro percorso di impegno civile e sociale, ha ridotto enormemente l’esercizio della funzione di controllo rispetto all’Amministrazione comunale uscente, verso la quale siamo rimasti spesso l’unica voce in aperto e fattivo dissenso per molti anni. Queste ragioni hanno certamente contribuito alla difficile difesa della Delibera n 74 del 29 maggio 2014, che rappresenta la “madre” dell’azione di controllo nel campo del “decoro urbano”, più volte richiamato dall’attuale presidente di Italia Nostra, Liliana Gissara, nell’ambito del prezioso contributo di idee proposto al dibattito di questa campagna elettorale. Noi riteniamo che, partendo da quel Regolamento, possano essere attuati tutti i propositi avanzati da Italia Nostra, ivi compresa l’istituzione della Consulta sui temi dell’urbanistica, del verde pubblico e, appunto, del decoro urbano.
Invitiamo Italia Nostra ad un proficuo confronto tra il punto 2) del documento proposto e il punto 49) del nostro Programma Amministrativo, nella consapevolezza che la città di Siracusa possa utilizzare al meglio la Struttura Didattica Speciale di Architettura, senza privarsi di estendere l’offerta universitaria cittadina attraverso corsi di laurea sempre coerenti con la vocazione culturale, turistica e naturalistica del nostro territorio.
L’Assessorato alle Piccole Cose, previsto al punto 68) del nostro Programma Amministrativo, potrà finalmente rispondere in maniera reattiva anche alle tante segnalazioni rimaste inevase in questi anni sui numeri civici assenti o, peggio, sulle targhe toponomastiche mancanti o errate, venendo incontro a quanto Italia Nostra chiede al punto 7) del documento di confronto con i candidati a Sindaco.
Ringraziamo per le questioni avanzate in merito al rilancio della Borgata, su cui in questi anni siamo intervenuti con uno specifico Decalogo di proposte e che ci ricorda, inevitabilmente, l’impegno culturale e storico che su questa preziosa porzione del territorio è stato profuso nel tempo dall’indimenticata Lucia Acerra. Parimenti, prendiamo atto degli ulteriori suggerimenti e dei consigli avanzati, nell’ottica di un percorso amministrativo che, nella nostra visione, non vedrà mai i cittadini, meno che meno in forma associata, muti testimoni del nostro operato, ma preziosi compagni di viaggio verso la Siracusa del 2028.”

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