Sequestro di persona: a giudizio due siracusani e un cingalese

Sarà la Corte d’assise di Siracusa a processare tre imputati, rinviati a giudizio per sequestro di persona messo in atto il 20 giugno dello scorso anno mentre un quarto ha ottenuto il giudizio abbreviato. Il decreto è stato emesso dal Gip del tribunale di Catania, Giuseppina Montuori, che ha stralciato la posizione di Francesco Mollica di 20 anni, che sarà processato col rito alternativo il 14 ottobre prossimo. I siracusani Jari Aglianò di 37 anni, e Andrea Failla di 19, e il cingalese Tharinda Mallawa di 23, dovranno presentarsi alla prima udienza fissata per il 3 ottobre davanti alla Corte d’assise di Siracusa.
Per tutti l’accusa è di sequestro di persona a scopo di estorsione in una vicenda in cui sono stati coinvolti anche quattro minorenni per i quali si procede separatamente. L’episodio risale ad un anno fa quando, dopo una spedizione a Scicli, il gruppo avrebbe sequestrato un cittadino straniero e, a bordo di un’automobile, trasportato a Siracusa e trattenuto in un appartamento della Borgata sotto la minaccia di una pistola allo scopo di riscuotere la somma di 15 mila euro come riscatto. Aglianò e Failla sono anche accusati di avere sequestrato in auto altre due persone per ottenere informazioni utili a rintracciare il cittadino straniero sequestrato perché avrebbe loro sottratto un a partita di quasi 4 chili di hashish.

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By F N

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