Il Consiglio del Libero Consorzio Comunale di Siracusa si è riunito ieri per affrontare la gravissima crisi finanziaria dell’Ente e l’urgenza di attivare un tavolo tecnico tra Regione Siciliana, Governo e Parlamento, al fine di individuare misure straordinarie per garantirne la sopravvivenza e tutelare i servizi essenziali per i cittadini della provincia.
Ringrazio i tanti sindaci intervenuti, insieme ai rappresentanti della deputazione regionale e nazionale: la loro presenza ha testimoniato attenzione e senso delle istituzioni.
Dispiace constatare che, nonostante la gravità del momento, non si sia riusciti a raggiungere quella compattezza istituzionale che la situazione richiederebbe.
L’ordine del giorno è stato approvato con i voti favorevoli dei consiglieri della coalizione “Comuni al centro” e del consigliere-sindaco Giuseppe Stefio (PD). Si sono invece astenuti i gruppi di Fratelli d’Italia e Forza Italia, negando un sostegno condiviso a una battaglia che dovrebbe unire oltre le appartenenze politiche.
Particolarmente spiacevole è stato il comportamento dell’on. Luca Cannata, che con ripetute provocazioni ha cercato di trasformare il dibattito in una sterile polemica.
Giunto con oltre due ore di ritardo, ha definito “passerella” la partecipazione di sindaci, amministratori e parlamentari che hanno scelto di esserci con senso di responsabilità.
Come Presidente, continuo a credere che il risanamento dell’Ente e la tutela dei servizi non possano essere oggetto di contrapposizione politica. Alimentare lo scontro non aiuta il difficile lavoro di ricostruzione che stiamo portando avanti.
Il Libero Consorzio ha bisogno di responsabilità, non di risse. L’on. Cannata farebbe bene a contribuire concretamente, piuttosto che inseguire la polemica.
Noi andiamo avanti, determinati a ricostruire condizioni di normalità e a difendere i servizi per i cittadini. Non ci lasceremo trascinare nella caciara.