La vicenda legata all’area archeologica di Contrada Santo Lio e all’impianto in costruzione di Terna S.p.A., al centro della nota dell’ ex consigliere comunale di Palazzolo Acreide Fabio Fancello, componente dell’ assemblea provinciale PD di Siracusa. Non essendo in possesso della documentazione completa, scrive Fancello, abbiamo sollecitato il Segretario del Circolo PD di Palazzolo Acreide, al fine di richiedere alla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, parte della documentazione mancante, al fine di ottenere un quadro più completo. Sappiamo che martedì 29 luglio il Consiglio Comunale sarà chiamato a votare un parere urbanistico sulla variante di progetto proposta da Terna, che sembrerebbe seguire le disposizioni ricevute dalla Soprintendenza, di cui non siamo in possesso, afferma l’ex assessore, votazione che succede quella del 13 giugno 2024, in cui il Consiglio ha dato parere a maggioranza favorevole sul progetto originario di “Costruzione ed esercizio della stazione elettrica 380/150 kV Palazzolo Acreide e raccordi alla RTN”, ritenendo l’area pressoché disabitata, pur senza essere in possesso della documentazione completa e all’oscuro del parere negativo della Soprintendenza. A seguito di un sopralluogo sul territorio, abbiamo potuto verificare che in Contrada Santo Lio non sussiste una semplice necropoli, ma un’area abbastanza estesa con elementi differenti, come antiche aree artigianali, che attraversano il tempo. A nostro avviso, l’area sarebbe meritevole di uno studio approfondito, magari attraverso un progetto di scavo, inoltre, dal confronto con alcuni tecnici abbiamo appreso dell’esistenza di alcuni risvolti sull’aspetto idrico-geologico di cui tenere conto. Da alcuni residenti abbiamo appreso che le evidenze dell’area erano state segnalate alla Soprintendenza di Siracusa, per ottenere un vincolo a tutela dell’intera area. Non si discute la validità dell’opera, indubbiamente strategica al fabbisogno energetico del Sud Est della Sicilia, tuttavia, conclude Fancello, ci sta altrettanto a cuore l’interesse del patrimonio culturale.