No CCR Via Rinaldi: “Informazioni false anche in Consiglio comunale, pronti ad agire legalmente

Il “Comitato No CCR – Via Luciano Rinaldi, Cassibile” interviene per smentire con fermezza numerose informazioni ritenute inesatte che continuano a circolare sul Centro Comunale di Raccolta (CCR) di Cassibile, anche all’interno dello stesso Consiglio comunale. In particolare, il comitato fa riferimento alla seduta del 20 maggio 2025, come documentato a pagina 7 del verbale ufficiale, in cui sarebbero state riportate affermazioni non corrispondenti al vero. Accogliendo le preoccupazioni di numerosi residenti della zona, il comitato ha deciso di fare chiarezza su tre punti specifici emersi nel dibattito istituzionale:

  1. “Il CCR è stato costruito negli anni ’90” – FALSO. Il comitato smentisce categoricamente questa affermazione: una foto satellitare di Google Earth datata 13 maggio 2003 mostra l’area ancora priva di costruzioni. I lavori sarebbero iniziati solo tra il 2004 e il 2005, con continui rallentamenti, fino all’apertura al pubblico del centro il 19 maggio 2025.
  1. “I residenti sono stati informati della costruzione del CCR” – FALSO. Secondo il comitato, non c’è mai stata una comunicazione ufficiale né alcun coinvolgimento della comunità. Circa tre anni fa, un gruppo di cittadini aveva chiesto un incontro con il Sindaco, poi rinviato per presunta indisposizione e mai più riorganizzato.
  1. “Le abitazioni sono sorte dopo il CCR” – FALSO Le abitazioni attorno al centro erano già esistenti: la licenza edilizia n. 20 risale al 24 dicembre 1997, mentre la delibera per la realizzazione del CCR (n. 499) è stata approvata solo il 28 dicembre 2001. Inoltre, i lavori al CCR sono stati più volte interrotti e, secondo il comitato, avviati senza i necessari presupposti normativi, come la mancata realizzazione del disoleatore, lo stesso elemento che ha causato il sequestro del CCR di Arenaura nel 2022. La portavoce Josetta Raudino sottolinea come, proprio in seguito al sequestro del CCR di via Elorina, “i lavori in via Rinaldi siano ripresi senza alcuna comunicazione pubblica, in modo poco trasparente”. Alla luce di queste incongruenze, i residenti ribadiscono la propria contrarietà a qualsiasi narrazione che ritengono lesiva dei diritti della comunità e dichiarano di riservarsi il diritto di agire legalmente contro chi dovesse continuare a diffondere informazioni false. Infine, con riferimento alla Proposta di Delibera n. 28 del 10 luglio 2025, con la quale l’Amministrazione comunale propone la delocalizzazione del CCR di via Lauricella in strada Carancino per motivi legati all’ordine pubblico e alla conflittualità sociale, il comitato chiede ai consiglieri comunali di emendare il provvedimento. La richiesta è quella di estendere lo stesso principio di parità di trattamento al caso del CCR di via Rinaldi, prevedendo anche per esso la chiusura e la delocalizzazione in un’area priva di problematiche sociali e di sicurezza.

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By Redazione Sicilia

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