MERANO – TEAMNETWORK ALBATRO 31-24 (12-10)
Merano: Fadanelli 7, Romei 4, Visentin 1, Gerstgrasser, Stricker, Starcevic
9, Colleluori, Wolf 1, Wierer, Raffeiner 2, Martini 3, Hai Frej, Nunez 2, Milovic 2,
Sperandio, Urban. All. Juergen Prantner
Teamnetwork Albatro: Marino, Sciorsci 2, Cantore 1, Pauloni 8, Fasanelli,
Vinci 1, Cirilo 5, De Luca, Guggino 1, Sanek 2, Molina, Coutinho 2, Hermones, L.
Mantisi, Karanovic 1, Angiolini 1. All. Mateo Garralda
Arbitri: Giovanni Fato – Luigi Guarini
Con la sconfitta a Merano per 31-24, in gara 3 della semifinale scudetto si chiude qui la straordinaria stagione dell’Albatro, mentre l’Alperia Black Devils Merano sabato 31 maggio affronterà, sempre in casa, il Conversano nel primo match della serie scudetto.
Parte bene Merano nel primo tempo con Prantner che sceglie un modulo
difensivo tre-tre. I Siracusani patiscono la scelta del tecnico meranese e
stentano a trovare gli spazi giusti per la conclusione andando sotto di 3 reti.
Intorno al 10° la reazione del sette di Garralda che recuperano lo
svantaggio trovando il gol del pareggio con Vinci al 12° e il vantaggio con Pauloni
un minuto dopo.
La partita scivola in perfetto equilibrio fino al 29° quando il Merano trova il
doppio vantaggio approfittando di un paio di ingenuità dei siracusani.
Il secondo tempo si apre con i meranesi che provano a fare il break
decisivo sino dai primi secondi. Fadanelli e i suoi costruiscono in crescendo il
vantaggio che li porterà anche sul +10.
I blu arancio soffrono nuovamente l’aggressività di una difesa avversaria
che pressa fino alla metà campo.
Al termine onore delle armi agli uomini di Prantner e l’applauso dei tifosi
siracusani alla propria squadra che ha raggiunto un traguardo storico.