Martedì 22 aprile il Camper nazionale della CGIL, nell’ambito del Tour per il Lavoro e i Diritti, farà tappa alla zona industriale di Siracusa, davanti agli stabilimenti Sonatrach, Isab, Sasol e Versalis.
Un appuntamento simbolico e concreto, nel cuore pulsante dell’industria siracusana, per rilanciare le ragioni del Referendum del 8 e 9 giugno. Un momento di incontro diretto tra la CGIL, le lavoratrici e i lavoratori, per parlare di precarietà, sicurezza, sfruttamento e diritti, e dell’urgenza di una partecipazione consapevole al voto.
Saranno presenti i rappresentanti della CGIL Sicilia e della CGIL di Siracusa, per confrontarsi con chi ogni giorno tiene in piedi l’economia reale e affronta condizioni di lavoro sempre più fragili.
Roberto Alosi, Segretario Generale della CGIL di Siracusa, sottolinea:
«Il lavoro deve tornare al centro dell’agenda politica. Basta precarietà e sfruttamento, basta al continuo svuotamento dei diritti. Con il Sì al referendum possiamo aprire una stagione nuova: più giusta, più sicura, più dignitosa per chi lavora. È il momento di farsi sentire, di esserci, di partecipare».
Il Camper per il Lavoro non è solo un simbolo: è un presidio mobile di democrazia, che attraversa l’Italia per dare voce a chi troppo spesso viene ignorato. La tappa di Priolo è un’occasione importante per mobilitare coscienze, costruire consapevolezza e spingere la partecipazione al voto referendario, affinché sia chiaro: i diritti non si cancellano, si difendono.