Festeggiati i 25 anni della Riserva Naturale Saline di Priolo.

Una giornata di sole, natura e progetti per il futuro.
Si è svolta venerdì 4 aprile, sotto un cielo primaverile e con una grande partecipazione di pubblico proveniente da tutta la Sicilia, la giornata dedicata all’apertura dei festeggiamenti per i 25 anni della Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo, gestita dalla Lipu – e organizzata in collaborazione con  numerose realtà del territorio.
Due i momenti principali: la mattina, all’interno della Riserva, con visite guidate, attività inclusive e l’inaugurazione di nuove installazioni accessibili; il pomeriggio, con il convegno ospitato nella splendida cornice dell’ex Liceo Classico Gargallo di Ortigia messo a disposizione dal Comune di Siracusa, in cui si è parlato di progetti futuri e del ruolo sempre più centrale dell’area protetta nella valorizzazione del territorio de Comune di Priolo Gargallo.
Durante la mattinata sono state inaugurate due tabelle tattili realizzate grazie al supporto dei Lions di Priolo Gargallo: una collocata lungo il Viale delle Tamerici, l’altra all’interno del capanno d’osservazione, per garantire anche alle persone ipovedenti e cieche un’esperienza più completa della Riserva.
Coinvolti anche gli studenti delle classi III I e III H del Liceo Gargallo di Siracusa, impegnati in un progetto di PTCO presso la Riserva. Il loro contributo, preparato dagli operatori della riserva nelle settimane precedenti, ha visto l’impegno degli studenti nella realizzazione di video promozionali e attività didattiche sul campo, attività particolarmente apprezzate dai partecipanti e dagli organizzatori. «Realizzare strumenti inclusivi come le tabelle tattili – ha dichiarato Rossella Marchese, Presidente dei Lions di Priolo Gargallo – significa rendere davvero accessibile la bellezza della natura. Un piccolo gesto che può aprire grandi mondi a chi ha capacità diverse. Siamo felici di aver contribuito a questo percorso insieme alla Lipu.»
Nel pomeriggio, i riflettori si sono spostati sull’ex sede del Liceo Classico Gargallo di Siracusa, dove si è tenuto il convegno “I 25 anni della Riserva Naturale Saline di Priolo – La Lipu incontra Danilo Selvaggi” con numerosi interventi dedicati ai progetti in corso e futuri. Tra questi:

 la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza antincendio e la bonifica dell’area da
parte del Comune di Priolo Gargallo, progetti che renderanno il territorio più sicuro e più
fruibile;
 l’imminente rimozione dei grandi serbatoi ex Enel, prevista entro l’anno, che rappresenterà
un cambio radicale per il paesaggio e la vivibilità della zona e frutto di una intensa
collaborazione tra la società Enel e la Lipu;
 il nuovo Centro Visite, Museo e foresteria della Riserva, in corso di realizzazione nell’area
ex industriale “Ex Espesi”, destinato a diventare un centro culturale e scientifico di riferimento
per tutta la Sicilia sud-orientale.

Naturalistico – ha dichiarato Francesco Picciotto, Dirigente del
Servizio 3 Aree Naturali Protette della Regione Siciliana – rappresentato da una incredibile varietà di habitat, specie e paesaggi di incredibile bellezza e Saline di Priolo fa parte di questa splendida complessità della nostra regione nonostante le problematiche del territorio circostante. È un modello di riscatto ambientale che fa parte a pieno titolo del Sistema delle Aree Protette della Regione Siciliana e su cui continueremo a investire.»
A conclusione del convegno, è stato presentato il libro “Rachel dei Pettirossi – Primavera Silenziosa” di Danilo Selvaggi, Direttore Generale della Lipu. Il racconto appassionato della figura di Rachel Carson ha emozionato il pubblico presente e aperto riflessioni importanti sulla necessità di un nuovo approccio etico e culturale alla tutela ambientale. «In questo territorio così complesso e affascinante – ha dichiarato Selvaggi – ho visto nascere e crescere progetti di grande valore, grazie a uno spirito di collaborazione concreto e vivo. La Lipu è orgogliosa di fare da collettore tra enti, comunità, scuole e cittadini, per costruire insieme un futuro che abbia al centro la natura, la bellezza e la partecipazione.»
La giornata si è chiusa tra sorrisi, strette di mano e tanti nuovi spunti per continuare a lavorare insieme, in rete, per il bene del territorio e delle generazioni fuure.

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