Un minuto di silenzio in memoria del giornalista televisivo Damiano Chiaramonte, storico segretario provinciale di Assostampa Siracusa (scomparso 9 mesi fa) ha aperto il seminario di formazione continua dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che si è tenuto questa mattina, su “Lotta all’esercizio abusivo della professione ed impegno deontologico, definire i nuovi profili professionali per combattere il cannibalismo dei ruoli”, progettato e realizzato dal Gruppo Giornalisti Pensionati dell’Associazione Siciliana della Stampa.
L’iniziativa ha avuto come media sponsor WLTV, che trasmetterà le parti salienti delle relazione come proprio contributo al crescita della società civile. La giornata di formazione è stata realizzata in sinergia con l’Ordine degli avvocati, un primo importante passo per elaborare un protocollo d’intesa tra le due categorie professionali sul piano della formazione, delle comuni iniziative culturali e dell’impegno al servizio della società civile. Il seminario si è tenuto, dalle 9 alle 13, nella biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, presso il Tribunale di Siracusa. I lavori sono stati aperti dai saluti del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli (che è intervenuto in collegamento audiovideo), della presidente del Gruppo Giornalisti Pensionati della Sicilia, Claudia Mirto e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, Antonio Randazzo. Hanno svolto, quindi, le loro relazioni l’avvocata Carola Parano, che ha affrontato il problema dell’esercizio abusivo della professione dal punto di vista del diritto. I risvolti professionali del fenomeno sono stati, invece, approfonditi da Vittorio Corradino, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal sociologo, Francesco Pira e dai giornalisti Ignazio Panzica, Giuseppe Cascio e Mascia Quadarella. Il focus del seminario è stato rappresentato dall’analisi dei nuovi scenari con i quali devono confrontarsi i giornalisti e con quel cannibalismo dei ruoli che, sui social, rode, ogni giorno di più, spazi di libertà di stampa e di buona informazione. Il seminario è stato concluso dagli interventi dei giornalisti impegnati in prima linea nell’accidentato terreno della cronaca quotidiana. Nel corso del seminario è stato letto ed approvato un documento contro l’esercizio abusivo della professione, che impegnerà le segreterie provinciale dell’Assostampa a convocare assemblee per discutere il problema ed attivare iniziative concrete contro questo devastante fenomeno che sta creando danni enormi ai giornalisti ed alle comunità locali che essi rappresentano.