Crescono gli episodi di ostilità e aggressione verso sindaci e amministratori locali, in una nota Anci Sicilia esprime solidarietà al sindaco di Catania, Enrico Trantino, oggetto di gravi minacce, e all’assessore del Comune di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, vittima di una vile aggressione. “Episodi come questi, purtroppo non isolati, confermano il preoccupante aumento di atti intimidatori, aggressioni verbali e fisiche, nonché minacce via social ai danni di sindaci, assessori e consiglieri comunali – dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia – Un fenomeno che rischia di minare non solo la serenità personale di chi amministra, ma anche il buon funzionamento delle istituzioni democratiche locali. La sicurezza non può essere intesa soltanto come un tema di ordine pubblico in senso lato, ma deve includere anche la tutela effettiva degli amministratori locali, sempre più spesso lasciati soli a fronteggiare emergenze sociali, conflitti e tensioni crescenti”. “È necessario – proseguono Amenta e Alvano – lavorare su più fronti: da un lato rafforzare la cultura del rispetto e della legalità nei confronti delle istituzioni, dall’altro intervenire in modo strutturale sul rafforzamento delle piante organiche della polizia locale”.