Due carri con acrobati e danzatrici per il festino di S. Rosalia

E’ la bellezza il tema della 401esima edizione del festino di Santa Rosalia, dedicato alla santa patrona di Palermo, che liberò la città dalla peste nel 1625.

L’iniziativa quest’anno è stata ribattezzata 400+1, in segno di prosecuzione con l’edizione precedente ed è stata presentata, questa mattina, al palazzo arcivescovile di Palermo dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con l’arcivescovo Corrado Lorefice.

Il progetto è di Terzo Millennio di Andrea Peria e Odd Agency. I servizi organizzativi ed il restyling del carro, che la sera del 14 luglio sfilerà lungo il Cassaro, sono stati affidati, invece, alla VM Agency Group di Vincenzo Montanelli. Il carro di quest’anno è realizzato con la statua dell’anno precedente ma ritoccata e di colore diverso (lo scorso anno era bianca e quest’anno sarà dorata), in più a poppa e a prua della struttura, che raffigura un barca, vi sono le due porte antiche della città: Nuova e Felice.
“La santa è quella dello scorso anno – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella – perché abbiamo voluto mantenere un collegamento con la 400 esima edizione. Sarà un carro che si allaccia alla tradizione del festino, con elementi di carattere barocco e riferimenti all’architettura della nostra città”. I carri saranno due: un altro carro teatro si affiancherà, infatti, a quello trionfale, rappresentando la città in preda al disordine dettato dalla paura della peste. A bordo saliranno gli acrobati del Circ’Opificio e le danzatrici di Pantarte, insieme a Simona Malato. Lungo il tragitto che, dal piano della Cattedrale condurrà fino a porta Felice e al Foro Italico, vi saranno anche le esibizioni dell’attore Vincenzo Ferrera, della musicista Giulia Tavgliavia e del pittore Francesco de Grandi. Nel cast artistico dell’iniziativa sono coinvolti anche Vincenzo Pirrotta e Isabella Ragonese. Previste non più quattro tappe, come di consueto (il piano della Cattedrale, i Quattro Canti, porta Felice e il Foro Italico) ma cinque: una tappa bonus infatti sarà a palazzo Riso, dove verranno proiettati i disegni originali di De Grandi.
Ai Quattro Canti, invece, è previsto un momento musicale a cura di Serena Ganci e Fabrizio Cammarata. Poi a porta Felice una performance corale dell’intero cast del festino con l’aggiunta di Sabrina Petyx.
Ogni tappa sarà ispirata da un’opera d’arte legata a Palermo.
“Sarà un festino crossmediale – conclude l’assessore Cannella – un viaggio narrativo e sensoriale che rinnova la tradizione riscrivendola con linguaggi contemporanei”. Il festeggiamento per la santa patrona di Palermo proseguirà con la processione religiosa del 15 luglio, che come di consueto, partirà dalle 19 in Cattedrale e percorrerà anch’essa le vie del Cassaro. In processione verranno condotte le reliquie della santa.

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By Redazione

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