Guerra

Bombardamenti russi su Kiev, vittime civili Putin: ‘Stop operazioni se Ucraina si ferma’

Bombardamenti russi su Kiev, vittime civili Putin: ‘Stop operazioni se Ucraina si ferma’

6 marzo 2022 -Nella mattinata di oggi ci sono stati pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev e l'impatto delle esplosioni è stato sentito da team della Cnn a Kiev e e nell'area a sud-ovest della città. Due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint installato per consentire l'ingresso di civili in città dalla periferia. Ci sarebbero vittime civili,anche bambini. Stesso copinone anche a Irpin dove le forze armate russe hanno sparato contro i civili, uccidendone almeno tre. Lo scrive il Kyyv Independent. Secondo questo media ucraino le truppe russe hanno deliberatamente preso di mira un ponte utilizzato dai…
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Dal cuore di Siracusa la solidarietà per l’Ucraina, in viaggio i pacchi confezionati con le donazioni per i profughi in fuga dalla guerra

Dal cuore di Siracusa la solidarietà per l’Ucraina, in viaggio i pacchi confezionati con le donazioni per i profughi in fuga dalla guerra

Siracusa, 06.03.2022 – Continua la gara di solidarietà in favore del popolo ucraino in fuga dalla guerra, riempiti tre furgoni e diverse macchine, che hanno raggiunto Acireale da dove ieri, 5 febbraio, è partito un convoglio diretto nella regione di Volin in Ucraina. All’interno dei pacchi sono stati raccolti: farmaci, presidi medico-chirurgici e kit primo soccorso ma anche alimenti a lunga scadenza, alimenti per bambini, pannolini, coperte ed altri generi di prima necessità oltre a lettere e messaggi di solidarietà rivolti alla popolazione ucraina. Tra i contributi più commoventi, quelli di bimbe e bimbi delle scuole che hanno voluto con…
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Ucraina, Zelensky: ‘Siamo superpotenza dello spirito’ Mariupol annuncia l’evacuazione imminente

Ucraina, Zelensky: ‘Siamo superpotenza dello spirito’ Mariupol annuncia l’evacuazione imminente

I corridoi umanitari dalle città assediate di Mariupol e di Volnovakha, che ieri non hanno funzionato, vengono riaperti questa mattina, secondo quanto dichiara il vicecomandante della milizia filorussa dell'autoproclamata di Donetsk (Dpr), Eduard Basurin, citato dall'agenzia russa Tass. "In mattinata i corridoi umanitari saranno riaperti a Mariupol e a Volnovakha. Noi speriamo ancora che i comandi ucraini incaricati di difendere le regioni abitate ordinino ai loro subordinati di sbloccare le vie di fuga (...) affinché i civili possano lasciare queste aree popolate", ha detto Basurin ai giornalisti, secondo Tass. Ieri il leader russo Vladimir Putin ha accusato i "nazionalisti" ucraini…
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Ucraina – Veglia di preghiera in Cattedrale , Arcivescovo di Catania: “Preghiamo perché finisca la guerra”

Ucraina – Veglia di preghiera in Cattedrale , Arcivescovo di Catania: “Preghiamo perché finisca la guerra”

"Mentre preghiamo affinché cessi la guerra, manifestiamo vicinanza al popolo ucraino che oppone resistenza all'invasione, ai tanti ucraini che vivono a Catania e nella nostra Isola e che sono in particolare apprensione per i loro cari. A loro promettiamo solidarietà ed accoglienza, perché su questa sponda del Mediterraneo possano sentirsi sempre nostri fratelli e mai stranieri". Lo ha detto Luigi Renna, Arcivescovo di Catania nella veglia di preghiera per la pace in Ucraina svoltasi in Cattedrale.     " La legittima difesa è necessaria per difendere i civili, ma - ha aggiunto - occorre vigilare perché non si crei una strategia…
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Il conflitto in Ucraina –  Centrale nucleare di Zaporizhzhia in mano ai russi

Il conflitto in Ucraina – Centrale nucleare di Zaporizhzhia in mano ai russi

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la tregua per aprire corridoi umanitari. Lo scrive Interfax. "Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 10 del mattino ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l'uscita di civili da Mariupol e Volnovakha", ha affermato il ministero russo della Difesa, scrive la Tass. La città ucraina di Mariupol comincerà alle 9 GMT, le 10 in Italia, l'evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l'annuncio da parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l'evacuazione è prevista…
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Warning Nato: ‘A rischio anche Georgia, Bosnia e Moldavia’ – ”Ma esclusa No Fly Zone’. Asse Ue-G7, ‘presto nuove sanzioni’

Warning Nato: ‘A rischio anche Georgia, Bosnia e Moldavia’ – ”Ma esclusa No Fly Zone’. Asse Ue-G7, ‘presto nuove sanzioni’

4 Marzo 2022 .- Nei prossimi giorni ci saranno più morti, più sofferenza, più distruzione. E un rischio inquietante: che la crisi si allarghi a Georgia, Moldavia e perfino alla Bosnia. Al quartier generale Nato di Bruxelles i ministri degli Esteri dell'Alleanza hanno i volti di chi continua a non vedere la luce in fondo al tunnel. Vladimir Putin non arretra e, fin quando non lo farà, lo spazio per la diplomazia resta ridotto al lumicino. D'altro canto la Nato continua a mantenere un punto fermo: non entrare nel conflitto. Al ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba collegato da una…
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Raid vicino a Kharkiv, ancora vittime civili – Attesi i colloqui. Lavrov: ‘Pronti al dialogo’

Raid vicino a Kharkiv, ancora vittime civili – Attesi i colloqui. Lavrov: ‘Pronti al dialogo’

Atteso per oggi il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina, previsto nella foresta tra Polonia e Bielorussia. Sul tavolo c'è "il cessate il fuoco", assicura Mosca. Ma Kiev avverte che non accetterà ultimatum dal Cremlino. Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata. Lo ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax. Lavrov ha confermato che i colloqui tra rappresentanti di Russia e Ucraina si svolgeranno oggi. "Siamo pronti al dialogo", ha detto Lavrov in una conferenza stampa. "Sono sicuro che l'isteria diminuirà e che l'Occidente supererà la sua frenesia", ha…
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Guerra in Ucraina: Onu, quasi 836.000 profughi fuggiti dal conflitto

Guerra in Ucraina: Onu, quasi 836.000 profughi fuggiti dal conflitto

Sono all'incirca 836mila i profughi che sono fuggiti dal conflitto in Ucraina: Lo rendono noto le Nazioni Unite. Ieri, secondo quanto riportato da cotidianul.ro, sono stati 16.000 i cittadini ucraini a varcare la frontiera romena (il 7% in meno rispetto al giorno precedente). Dall'inizio della crisi, seguendo i dati ufficiali pubblicati dal quotidiano, sono stati 105.452 i rifugiati a varcare la frontiera del paese balcanico. Molti lo hanno già lasciato per raggiungere i propri familiari sparsi in vari Paesi dell'Europa occidentale, ma molti altri sono rimasti, ricevendo la straordinaria solidarietà della popolazione romena che, soprattutto nelle città in prossimità delle frontiere, sta…
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Ucraina –  Manifestazione davanti al consolato russo a Palermo – Esposti cartelli contro Putin e la guerra.

Ucraina – Manifestazione davanti al consolato russo a Palermo – Esposti cartelli contro Putin e la guerra.

Una manifestazione contro la guerra è stata organizzata davanti al consolato russo a Mondello, borgata di Palermo. Esposti cartelli contro Putin e la guerra. "E' terribile quello che sta avvenendo in Ucraina - dice una donna - Sono tutti senza internet, senza corrente isolati. La situazione è devastante". "Io parlo con i miei parenti - aggiunge un'altra ucraina - e ogni volta non so se è l'ultima volta che li sento". A dare sostegno alla protesta c'è una donna bielorussa e una russa che sono contro "questo conflitto che sta devastando il paese". "Non tutti i russi sono con Putin…
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Siracusa – Guerra in Ucraina, la consulta femminile: “Basta”

Siracusa – Guerra in Ucraina, la consulta femminile: “Basta”

La Consulta Comunale Femminile di Siracusa rifiuta decisamente, nel rispetto delle scelte democratiche espresse nella Costituzione, tutte le forme di violenza, palese ed occulte, che hanno lo scopo di instaurare autoritarismo e totalitarismo. Quanto sta accadendo in Ucraina lascia veramente sgomenti, tanto più in un momento come quello attuale, dove tutta l’umanità è già provata dalla pandemia. E’ responsabilità delle istituzioni politiche nazionali ed internazionali, non solo fermare questo conflitto armato, ma promuovere la cultura del dialogo a condannare il ricorso alla violenza poiché in nessun caso può essere confronto con le popolazioni. La Consulta Comunale Femminile di Siracusa esprime…
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