I Consiglieri Comunali di Priolo Gargallo: Giarratana Diego, Valenti Giuseppina, Pinnisi Emanuele, Scuotto Generosa, Mannisi Emanuela, Campione Salvatore, Grande Sicilia; Arangio Patrizia, Forza Italia; Musumeci Mariangela, Siamo Priolo non ci stanno e denunciano quelli che definiscono comportamenti inaccettabili del Sindaco di Priolo Gargallo e dell’Amministrazione comunale nella gestione dell’emergenza ambientale seguita all’incendio Ecomac”. Nel Consiglio Comunale del 25 luglio, si legge nella nota congiunta, abbiamo scelto la via della responsabilità e del rispetto istituzionale, aspettandoci un confronto trasparente sulle misure da adottare per tutelare la salute dei cittadini, invece, solo successivamente abbiamo appreso che, proprio durante quella seduta, ARPA trasmetteva al Comune i risultati del campionamento effettuato il 12 luglio su diossine e furani, rilevati nelle 48 ore successive all’incendio. Vogliamo credere che né il Sindaco Pippo Gianni, né il vicesindaco Alessandro Biamonte assessore con delega all’Ambiente, fossero ancora a conoscenza in quel momento. Diversamente, sarebbe gravissimo che non abbiano sentito il dovere di condividere subito tali informazioni con il Consiglio e la popolazione. Ancora più grave, tuttavia, è constatare che a distanza di giorni nessuna comunicazione ufficiale sia stata diffusa né dal Sindaco, nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, né dall’assessore all’Ambiente, per questo pretendiamo che venga resa immediatamente pubblica la comunicazione dell’ARPA e chiediamo la convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto, in cui tutte le autorità competenti possano riferire alla cittadinanza.