L’emergenza diossina causata dal vasto e prolungato incendio della Ecomac non è più da giorni agli onori della cronaca, ma è davvero un pericolo scampato. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, certamente si, perché i venti nel volgere di un tempo limitato riescono a garantire una radicale soluzione del problema, ovviamente dopo che la fonte inquinante a cessato di emettere miasmi. Lo stesso, avviene, invece, per le polveri, alla quale le molecole di diossina si attaccano. Normalmente questo tipo di inquinamento ricade sui terreni nel volgere di un giorno e mezzo e lì si deposita. Per sapere, quindi, i veri danni causati da Ecomac e cosa si deve fare per salvaguardare la popolazione, è necessario che i Comuni che sono stati coinvolti in quell’emergenza, in maniera autonoma, facciano analisi a t, adesso, sono davvero al sicuro o se si deve ancora tenere alta la guardia.