Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria convocata su richiesta di ANCI Sicilia che ribadisce la necessità di una revisione della rete ospedaliera regionale realmente integrata con la sanità territoriale, così come previsto dal DM 77/2022. La nuova proposta di revisione della rete ospedaliera siciliana secondo l’Associazione dei Comuni presenta infatti un grave limite: l’assenza di un reale collegamento con le strutture e i servizi della sanità territoriale. L’impostazione seguita dall’Assessorato regionale alla Salute, pur tecnicamente dettagliata sul piano ospedaliero, secondo Anci, non contempla alcuna reale integrazione con la rete territoriale né con la programmazione sociosanitaria, mancando totalmente una visione d’insieme che tenga conto del sistema sanitario nella sua interezza – ospedale, territorio e servizi sociali. Non si fa alcun cenno, ad esempio, all’interconnessione tra ospedali e strutture territoriali, né si delineano modalità operative di collaborazione tra ASP, Comuni e distretti sociosanitari. Inoltre, non vengono presentati dati di out come fondamentali, come quelli clinici, relativi alla qualità percepita o ai livelli di soddisfazione dell’utenza, che oggi rappresentano indicatori imprescindibili per una valutazione realistica dei servizi, a tal proposito, ANCI Sicilia ribadisce la necessità di una pianificazione unitaria che integri realmente sanità ospedaliera e territoriale, in linea con i principi sanciti dal DM 77/2022 e coerente con gli indirizzi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.