Un miliardo di euro per il rilancio del settore primario: è questo lo stanziamento record previsto dal disegno di legge “ColtivaItalia”, collegato alla Legge di Bilancio 2025, fortemente voluto dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni“Dopo decenni di disattenzione – commenta il parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata- il comparto agricolo torna finalmente al centro dell’agenda politica nazionale. Agricoltura, pesca, pastorizia, silvicoltura e allevamento non sono solo economia, ma identità, presidio del territorio e garanzia di libertà. Fratelli d’Italia considera queste filiere come pilastri strategici della Nazione e per questo continuerà a sostenerle sia a livello nazionale sia nelle sedi europee”. Il provvedimento si inserisce nel solco tracciato durante il G7 Agricoltura svoltosi a Siracusa, dove l’Italia ha portato al centro del dibattito internazionale la necessità di difendere la sovranità alimentare, sostenere la produzione locale di qualità e tutelare i redditi di chi lavora la terra contro concorrenze sleali e speculazioni.Tra le misure principali del pacchetto: 900 milioni di euro per rafforzare le filiere strategiche (grano, soia, zootecnia, olivicoltura e carne bovina); 150 milioni di euro per il ricambio generazionale e il recupero dei terreni abbandonati, con terre in comodato gratuito agli under 40; Crediti d’imposta per i contratti di filiera pluriennali, per combattere la volatilità dei mercati; Investimenti in ricerca, innovazione digitale e semplificazione, per un’agricoltura moderna e competitiva.