Grande emozione per i volontari LIPU: il progetto TartaPriolo prosegue con entusiasmo.
Questa mattina, poco dopo l’alba, una scoperta speciale ha riempito di gioia i volontari della Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo. Nell’ambito del
progetto TartaPriolo della LIPU, in collaborazione con il Circolo l’Anatroccolo di Priolo Gargallo, la volontaria Valeria Ricupero ha individuato tracce evidenti di emersione di una
Tartaruga marina e la presenza di un nido sulla spiaggia della riserva.
“È stata un’emozione grandissima – racconta Valeria Ricupero, volontaria LIPU – vederle quelle tracce così chiare, fresche, sapere che proprio lì, nella sabbia, una tartaruga ha deciso di deporre le sue uova. Un momento di connessione totale con la natura.”
Come da prassi, è stata subito attivata la procedura di messa in sicurezza del nido, grazie alla tempestiva collaborazione tra i volontari della LIPU e di Legambiente.
È seguita la comunicazione alla biologa Oleana Prato, specialista nella verifica dei siti di nidificazione, e poi la segnalazione ufficiale agli Enti competenti per la gestione e il controllo della fauna selvatica.
Un evento importante sotto molti aspetti, ma ciò che più sorprende è la particolarità del dato temporale: dal primo nido individuato nel 2018, i ritrovamenti si sono verificati solo negli anni pari. Il 2025 segna dunque il primo nido in un anno dispari, un segnale che sfata un mito radicato tra i volontari e accende nuove speranze per la continuità del fenomeno.
“Questo ritrovamento conferma che il lavoro continuo, silenzioso e appassionato dei volontari può fare la differenza – aggiunge Vanessa Frizzi, referente del progetto TartaPriolo per la LIPU –. Un nido è un simbolo di speranza, ma anche il frutto di un’azione coordinata e costante sul territorio.”
Nel frattempo, sempre nella mattinata di oggi, sono state rilevate almeno altre due emersioni avvenute durante la notte, probabilmente riconducibili a esemplari diversi da quello che ha deposto il nido rinvenuto. Un dato che fa ben sperare per i prossimi giorni, aprendo la possibilità a nuove nidificazioni lungo il litorale del sito Natura 2000 Saline di Priolo.
Si rinnova l’invito a tutti i fruitori della spiaggia a prestare massima attenzione a ogni traccia o segno di presenza di tartarughe marine, evitando di avvicinarsi agli animali in caso di emersione e segnalando tempestivamente all’Ente Gestore qualsiasi elemento che possa far pensare alla presenza o alla formazione di un nuovo nido di Caretta caretta. LIPU – Ente Gestore Riserva Naturale Saline di Priolo Sede: Contrada Pantano Pozzillo s.n.c. – 96010 Priolo Gargallo (SR) tel 0931735026
“Ogni nuova nidificazione è un segnale importante per la conservazione della natura – conclude Fabio Cilea, Direttore della Riserva – ma è anche la conferma che questo territorio, ferito da decenni di pressione industriale, può intraprendere una strada nuova, dove la natura non è un ostacolo ma una risorsa preziosa. La strada del rilancio passa anche da qui, dalla nascita fragile ma potentissima di una nuova vita.”
La nidificazione della Caretta caretta e il recente ritorno dei Fenicotteri rosa come specie nidificante nella Riserva rappresentano due segnali straordinariamente positivi che raccontano una storia di resilienza della natura e di possibilità concrete di rinascita per un territorio troppo a lungo segnato da impatti ambientali. Sono eventi che riempiono di entusiasmo lo staff e i volontari della LIPU, pronti a dedicare tutta l’estate ad attività di monitoraggio, tutela e
controllo del territorio, con la professionalità e la passione che da sempre li contraddistinguono.
In un mondo spesso attraversato da notizie difficili sul fronte ambientale, questi segnali portano gioia autentica, emozione e un rinnovato senso di speranza. La LIPU, con il suo impegno quotidiano, conferma ancora una volta il ruolo centrale nella conservazione e valorizzazione della biodiversità, costruendo — insieme ai cittadini e alle istituzioni — un futuro in cui la natura
sia finalmente protagonista.
Il progetto TartaPriolo prosegue dunque con nuovo entusiasmo, nella speranza di replicare i numeri del 2024, che aveva visto la presenza di ben 4 nidi all’interno della Riserva
Primo nido di tartaruga a marina di Priolo 2025
Grande emozione per i volontari LIPU: il progetto TartaPriolo prosegue con entusiasmo