Il caso Buffa è stato al centro di un accorato intervento della consigliera Arangio, durante la seduta del Consiglio comunale di Priolo. Arangio ha pesantemente stigmatizzato le interviste fatte in piazza Quattro Canti da questo personaggio, durante le quali emergeva un atteggiamento manipolatorio di soggetti deboli. L’obiettivo del servizio, probabilmente, doveva essere l’amministrazione comunale ed il presunto stato d’abbandono del paese, ma, di fatto, sono prevalsi atteggiamenti marcatamente canzonatorie nei confronti di persone deboli, che tutta Priolo vuole bene.
Tant’è, che contro quel servizio c’è stata subito una generale levata di scudi, peraltro documentata in un articolo di WlTv.
Arangio ha quindi chiesto al Sindaco Gianni cosa ha fatto per tutelare il paese ed i suoi cittadini da attacchi così ambigui, insinuanti e socialmente pericolosi. Ha risposto l’assessore Megagliotti, in Assenza di Gianni.
“Il sindaco ha fatto molto per difendere la comunità locale da questi attacchi – ha detto Megagliotti – Ma sono iniziative di cui non si può può parlare pubblicamente. Emergeranno al momento opportuno”